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Moda sostenibile e certificazioni: riconoscere i tessuti responsabili

Scopriamo le certificazioni di sostenibilità nella moda, come si ottengono e cosa significano per i consumatori, con un focus sulle origini e i materiali

Alessandra Losito
di Alessandra Losito
15 novembre 2024 12:05
Moda sostenibile e certificazioni: riconoscere i tessuti responsabili
Photo: Yaroslav Shuraev/Pexels
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La sostenibilità è un concetto sempre più centrale nel mondo della moda, un settore noto per il suo impatto ambientale. Con l’aumento della consapevolezza riguardo ai danni causati dalla produzione di abbigliamento e accessori, cresce anche la richiesta di trasparenza. Le certificazioni di sostenibilità sono uno degli strumenti principali per aiutare i consumatori a fare scelte più responsabili e consapevoli. Queste certificazioni, che garantiscono il rispetto per l’ambiente e per le persone lungo tutta la filiera produttiva, stanno diventando sempre più diffuse. Ma quali sono le principali certificazioni di sostenibilità riconosciute a livello internazionale? Come funzionano? E quali sono i criteri specifici che un marchio deve rispettare per ottenerle?

 

Cos’è la sostenibilità nella moda?

Nel settore della moda, la sostenibilità si riferisce a un processo di produzione e consumo che minimizza l’impatto ambientale e sociale, promuovendo il rispetto per le risorse naturali e per i diritti dei lavoratori. Questo può includere l’uso di materiali ecologici, la riduzione delle emissioni di CO2, la garanzia di condizioni di lavoro eque, e il riciclo dei capi di abbigliamento.

Le certificazioni di sostenibilità sono fondamentali per garantire che le dichiarazioni dei produttori tessili e marchi non siano puramente pubblicitarie, ma rispecchino pratiche eco-friendly concrete. Esse forniscono un sistema di verifica indipendente che convalida le pratiche aziendali sostenibili.

 

Tipi di certificazioni di sostenibilità nella moda

La sostenibilità nella moda viene valutata da una serie di certificazioni che si concentrano su vari aspetti del processo produttivo, dal trattamento dei materiali all’etica del lavoro. Di seguito alcune delle certificazioni più riconosciute:

 

1. GOTS (Global Organic Textile Standard)

Il GOTS è uno degli standard più rispettati per i tessuti organici, che garantisce che almeno il 70% delle fibre sia organico e che l’intero processo di produzione rispetti severi criteri ecologici e sociali. Oltre a garantire la qualità organica dei materiali, GOTS impone anche rigorosi standard per il trattamento chimico, l’efficienza dell’uso dell’acqua e l’assenza di sostanze dannose per la salute. Questo marchio si occupa anche delle condizioni di lavoro, richiedendo che i produttori rispettino i diritti umani e il lavoro equo.

 

2. OEKO-TEX® Standard 100

Il marchio OEKO-TEX® Standard 100 è una certificazione che garantisce che i tessuti e i materiali utilizzati siano privi di sostanze chimiche pericolose. In particolare, viene testato il contenuto di metalli pesanti, coloranti azoici e altre sostanze dannose per la salute. Questo standard è fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori, assicurando che i capi di abbigliamento siano sicuri da indossare, senza rischi per la salute, soprattutto per neonati e bambini.

 

3. Fair Trade

Il marchio Fair Trade si concentra sul rispetto dei diritti dei lavoratori, promuovendo salari equi, condizioni di lavoro sicure e l’eliminazione del lavoro minorile. Questo tipo di certificazione assicura che i prodotti siano realizzati in modo etico, con attenzione ai diritti umani lungo l’intera catena produttiva. In questo caso, l’attenzione è rivolta anche al benessere delle comunità locali, supportando pratiche commerciali che promuovono lo sviluppo sostenibile.

 

4. B Corp

La certificazione B Corp è riservata alle aziende che raggiungono standard elevati in termini di responsabilità sociale, ambientale e trasparenza. Le imprese B Corp si impegnano a rispettare le leggi ambientali, ad adottare pratiche di lavoro giuste e a contribuire positivamente alle comunità locali. Una B Corp non si limita a rispettare gli standard minimi di sostenibilità, ma si adopera attivamente per migliorare gli impatti sociali e ambientali delle proprie attività.

 

5. Cradle to Cradle

Cradle to Cradle è una certificazione che promuove la creazione di prodotti che possano essere completamente riciclati o riutilizzati senza creare rifiuti. I tessuti certificati Cradle to Cradle sono progettati per essere parte di un ciclo infinito di utilizzo, eliminando la dipendenza da risorse non rinnovabili. Inoltre, questa certificazione tiene conto di fattori come l’energia utilizzata nella produzione, la qualità dell’acqua e l’impatto ambientale generale.

 

6. EU Ecolabel

Il marchio EU Ecolabel è un riconoscimento ufficiale dell’Unione Europea che attesta che un prodotto rispetta elevati standard ambientali, dai materiali alla produzione e smaltimento. Questo label è particolarmente utile per i consumatori che desiderano prodotti che riducano l’impatto ambientale senza compromettere la qualità. È utilizzato per una vasta gamma di prodotti, tra cui abbigliamento e tessuti.

 

Come funzionano le Certificazioni nella Moda?

Ogni certificazione di sostenibilità ha dei criteri specifici che devono essere rispettati prima che un marchio possa ottenere il riconoscimento. In generale, le aziende devono sottoporsi a rigorosi controlli e audit da parte di organismi di certificazione indipendenti. Questi enti verificano che i materiali utilizzati, le pratiche di produzione, le condizioni di lavoro e le politiche aziendali siano in linea con gli standard richiesti. Inoltre, ogni certificazione ha una durata limitata e richiede aggiornamenti periodici per garantire che le aziende mantengano gli alti livelli di sostenibilità richiesti.

 

A cosa servono le certificazioni

Le certificazioni di sostenibilità sono fondamentali non solo per i consumatori, che possono fare scelte più consapevoli e responsabili, ma anche per le aziende, che possono migliorare la loro competitività attraverso il rispetto di elevati standard ambientali e sociali. L’adozione di certificazioni sostenibili permette ai marchi di essere trasparenti riguardo alle loro pratiche e di dimostrare l’impegno verso una moda etica e responsabile. A lungo termine, queste certificazioni stanno contribuendo a un cambiamento fondamentale nell’industria della moda, dove la sostenibilità non è più una nicchia, ma un requisito imprescindibile.

 

Le prospettive per il futuro della moda sostenibile

Nel prossimo futuro, le certificazioni di sostenibilità diventeranno ancora più importanti, con l’industria tessile che punta a ridurre drasticamente il suo impatto ambientale e a migliorare le condizioni di lavoro. I consumatori, sempre più informati, esigeranno maggiore trasparenza, e i marchi che non si adattano a questa richiesta rischiano di perdere competitività. La crescente domanda di moda responsabile, combinata con l’evoluzione delle normative internazionali, spingerà l’industria a standard più elevati. La sostenibilità nella moda non è una tendenza passeggera, ma un impegno verso un futuro più verde e più giusto per tutti.

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