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Moda e Cosmesi: vegan, eco-friendly, cruelty-free, i nuovi standard

Il significato e il futuro di vegan, cruelty-free ed eco-friendly nella moda e nella cosmesi. L’etica guiderà i nuovi standard del settore per tutto il 2025

Alessandra Losito
di Alessandra Losito
5 novembre 2024 11:36
Moda e Cosmesi: vegan, eco-friendly, cruelty-free, i nuovi standard
Photo: Daniel Torobekov/Pexels
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Nel mondo della moda e della cosmesi, termini come “vegan”, “cruelty-free” ed “eco-friendly” sono ormai indispensabili. In risposta a un crescente interesse per prodotti sostenibili ed etici, i brand stanno rivoluzionando i loro processi per incontrare le aspettative dei consumatori moderni. Ma cosa significano esattamente queste etichette e quale impatto avranno nel 2025? Mettetevi comodi e andiamo ad esplorare a fondo l'accezione di questi termini, attrraverso una panoramica su come questi approcci si stiano affermando e quali siano i vantaggi per l’ambiente e per i consumatori.

 

Il significato di Vegan nella moda e nella cosmesi

Nella moda e nella cosmesi, l’etichetta “vegan” garantisce che un prodotto sia totalmente privo di ingredienti o materiali di origine animale. Questo include l’assenza di elementi come la pelle, la lana e la seta nei capi d’abbigliamento, così come di ingredienti animali come miele, cera d’api, collagene e lanolina nei cosmetici. Negli ultimi anni, il concetto di vegan è ormai diventato sinonimo di consapevolezza etica, in risposta alle crescenti preoccupazioni per i diritti degli animali e per la sostenibilità.

La moda vegan sta trasformando il settore con l’uso di materiali alternativi come la pelle a base di funghi, conosciuta come “mylo”, o la pelle di ananas, chiamata “pinatex”. Questi materiali, oltre a essere cruelty-free, offrono anche una minore impronta ambientale rispetto alla pelle animale, che richiede risorse elevate e contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra. Anche grandi marchi di lusso stanno abbracciando la moda vegan, includendo nelle loro collezioni tessuti innovativi che combinano stile ed etica.

Nella cosmesi, il concetto di “vegan” si sposa perfettamente con quello di “clean beauty”, con prodotti privi di ingredienti animali e allo stesso tempo rispettosi dell’ambiente. Le alternative cruelty-free di ingredienti come la cheratina e il collagene vengono sviluppate in laboratorio senza ricorrere a derivati animali, rendendo possibile una cosmesi etica senza compromessi. Questa tendenza è supportata da consumatori sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti e ai metodi di produzione utilizzati, spingendo il settore verso una rivoluzione sostenibile.

 

Cruelty-Free: un impegno per lo stop dei test sugli animali

Il termine “cruelty-free” si riferisce a prodotti non testati su animali in nessuna fase del processo produttivo. Questo approccio risponde all’esigenza di etica animale e ha guadagnato grande popolarità grazie all’impegno di diverse organizzazioni globali, come PETA e Cruelty-Free International, che promuovono alternative scientifiche e sicure ai test animali.

Nella cosmesi, cruelty-free significa che dai test dei singoli ingredienti fino al prodotto finale, nessuna parte del processo ha coinvolto sperimentazioni sugli animali. Anche se in Paesi come l’Unione Europea e l’India i test cosmetici sugli animali sono vietati, molte aziende mantengono l’etichetta cruelty-free per rassicurare i consumatori internazionali e rispondere alle norme di altri mercati. 

Nel 2025, la moda cruelty-free seguirà un percorso simile, evitando l’uso di materiali derivati da animali che comportano sofferenza, come pellicce o piume. Alternative innovative, come il “cashmere vegan” ottenuto dalla lavorazione di fibre naturali, o le piume artificiali realizzate con materiali sintetici e riciclati, sono sempre più diffuse. Questa scelta etica è spinta anche dalla crescente disponibilità di tecnologie avanzate che permettono di ottenere risultati esteticamente identici senza ricorrere ad alcun tipo di sfruttamento animale. Le aziende che abbracciano la filosofia cruelty-free godono non solo di un’immagine più etica, ma attraggono anche un segmento di consumatori giovani e informati, pronti a supportare marchi che condividono i loro valori.

 

Eco-Friendly: produzione a basso impatto ambientale

La produzione eco-friendly si concentra sulla riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase, dalla scelta delle materie prime al packaging. Nella moda, ciò si traduce in tessuti sostenibili come cotone organico, lino biologico e fibre rigenerate, così come in una produzione che minimizza l’uso di acqua e sostanze chimiche. I marchi eco-friendly promuovono la durabilità dei capi, riducendo così il fenomeno del “fast fashion” e incentivando l’adozione di un modello di consumo più responsabile.

In campo cosmetico, eco-friendly implica l’uso di ingredienti naturali e biodegradabili e di metodi produttivi a basso impatto. I prodotti eco-friendly spesso eliminano sostanze nocive come parabeni, solfati e siliconi, che non solo possono essere dannosi per la salute, ma anche per l’ambiente, in quanto difficili da biodegradare. Inoltre, molti marchi stanno adottando packaging sostenibili, come materiali riciclabili o compostabili, che riducono i rifiuti di plastica. Ad esempio, il vetro e il bambù sono sempre più utilizzati al posto della plastica, e i packaging ricaricabili stanno diventando un’opzione popolare per ridurre gli sprechi.

 

I vantaggi di adottare una scelta vegan, cruelty-free ed eco-Ffriendly

Adottare prodotti vegan, cruelty-free ed eco-friendly comporta numerosi benefici, sia per l’ambiente che per il benessere personale. Queste scelte non solo riducono l’impatto ambientale e proteggono gli animali, ma rispondono anche alla crescente domanda di trasparenza da parte dei consumatori, sempre più attenti ai valori dietro ogni acquisto. La sostenibilità e l’etica sono diventate componenti essenziali del brand, in grado di attrarre e fidelizzare i consumatori.

I vantaggi:

  • Minor impatto ambientale: Ridurre l’uso di risorse non rinnovabili e inquinanti contribuisce a preservare il pianeta.

  • Sostegno ai diritti degli animali: Scegliere cruelty-free e vegan significa rifiutare lo sfruttamento e la sofferenza animale.

  • Benefici per la salute: Ingredienti naturali, privi di sostanze tossiche, migliorano la qualità e la sicurezza dei prodotti cosmetici.

  • Maggiore durabilità: Materiali sostenibili e resistenti allungano la vita dei prodotti, favorendo un consumo più consapevole.

  • Impegno etico: I consumatori scelgono brand che rispettano valori condivisi, contribuendo a un cambiamento positivo nella società.

Nel 2025 e oltre, l’impegno verso prodotti vegan, cruelty-free ed eco-friendly non è più solo un trend, ma una necessità riconosciuta a livello globale. Con il continuo avanzamento della ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali, il settore della moda e della cosmesi sta vedendo nascere alternative sempre più efficaci e sostenibili. L’adozione di pratiche a basso impatto e l’eliminazione dello sfruttamento animale non sono solo scelte etiche, ma rappresentano il futuro di un’industria che ha abbracciato il cambiamento. Per i consumatori, sostenere questi brand significa fare una scelta consapevole, in sintonia con un mondo che sempre più richiede rispetto e responsabilità verso l’ambiente e tutte le forme di vita.

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