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un’importante unità di misura

Seta perfetta e di qualità? Controlla il momme prima di comprarla!

Il momme svela la qualità della seta: più è alto, più il tessuto è pregiato. Scopri come riconoscerlo e come scegliere la seta perfetta per te e non solo!

Alessandra Losito
di Alessandra Losito
3 febbraio 2025 10:38
Seta perfetta e di qualità? Controlla il momme prima di comprarla!
Photo: Al Ameen Saddiq/Pexels
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Se ami la seta, avrai sicuramente sentito parlare del “momme”, ma sai davvero cosa significa? Questo termine giapponese è la chiave per capire la qualità e il peso di un tessuto in seta. Proprio come il carato per l’oro o il thread count per il cotone, il momme è un’unità di misura che aiuta a distinguere una seta pregiata da una più leggera e meno resistente.

Ma il momme non è solo una questione tecnica: influisce sulla lucentezza, sulla resistenza e persino sulla sensazione che il tessuto lascia sulla pelle. Saperlo riconoscere significa fare acquisti più consapevoli e scegliere capi destinati a durare nel tempo. Scopriamo insieme la storia del momme, le sue caratteristiche e i segreti per distinguere una seta di alta qualità, sia al tatto che alla vista.

 

Origini e storia del momme: dalla tradizione giapponese al lusso moderno

Il termine “momme (spesso abbreviato in “mm”) ha origini antiche e affonda le sue radici nella tradizione tessile giapponese. In passato, i tessitori del Giappone misuravano il peso della seta in base al sistema tradizionale di pesi e misure, dove 1 momme corrispondeva a circa 4,3 grammi per metro quadrato di tessuto.

Questa unità di misura era fondamentale per determinare la qualità della seta destinata alla produzione di kimono e altri capi di alta sartoria. Nei secoli, il concetto di momme si è diffuso in tutto il mondo ed è diventato il parametro standard per valutare la seta, soprattutto nei mercati del lusso.

Oggi il momme è un elemento imprescindibile per chi acquista seta di alta gamma. Un foulard leggero avrà un momme più basso, mentre una federa di seta di lusso o un abito sartoriale avranno un valore più alto. Questo non solo influisce sull’aspetto del tessuto, ma anche sulla sua durata e sulla sensazione al tatto.

 

Momme e qualità: come cambia la seta al tatto e alla vista

Il momme non è solo un numero: ha un impatto reale sull’esperienza sensoriale della seta. Un tessuto con un momme alto sarà più corposo, avvolgente e resistente, mentre uno con un momme basso risulterà più leggero e delicato.

Ecco come il momme cambia la percezione della seta:

  • Seta leggera (6-12 momme): sottile e quasi impalpabile, è usata per foulard, lingerie e camicette. Ha una trasparenza delicata e una caduta morbida, ma può essere più fragile e soggetta a strappi.

  • Seta media (13-19 momme): con una struttura più compatta e una luminosità equilibrata, è perfetta per abiti eleganti, camicie e federe per cuscini. È una scelta versatile, con il giusto equilibrio tra leggerezza e resistenza.

  • Seta pesante (20-30+ momme): densa, opulenta e con una caduta fluida, è ideale per lenzuola di lusso, vestiti sartoriali e kimono pregiati. È più resistente ai lavaggi e ha una durata superiore.

Ma la qualità non si riconosce solo al tatto: ecco alcuni dettagli visibili che cambiano in base al momme.

 

Seta e momme: differenze visibili

  • Lucentezza: la seta con un momme alto riflette la luce in modo più uniforme e lussuoso, mentre quella più leggera ha una brillantezza più delicata.

  • Caduta del tessuto: un momme basso rende la seta più svolazzante, mentre un momme alto la fa scendere in modo più fluido e avvolgente.

  • Resistenza alle pieghe: una seta con un momme alto si stropiccia meno e mantiene meglio la sua forma.

  • Durata nel tempo: una seta con un momme di 22 o più durerà molto più a lungo rispetto a una da 10 momme, che potrebbe rovinarsi più facilmente.

 

Come riconoscere una seta di alta qualità? Ecco i dettagli da valutare

Quando si acquista un capo o un tessuto in seta, il momme è un indicatore fondamentale di qualità, ma non è l’unico aspetto da considerare. Ecco alcuni consigli per scegliere la migliore seta:

  • Controlla il momme: per abbigliamento di alta qualità, scegli almeno 16 momme; per lenzuola e accessori, opta per 22 momme o più.

  • Osserva la lucentezza: una seta pregiata riflette la luce in modo uniforme e ha una luminosità naturale, mai troppo artificiale.

  • Tocca il tessuto: una seta di qualità è liscia, morbida e scivola tra le dita senza essere ruvida o rigida.

  • Prova il test della stropicciatura: una seta autentica si stropiccia leggermente quando viene compressa, ma torna rapidamente alla sua forma originale.

  • Attenzione alla trama: un tessuto troppo sottile o trasparente potrebbe indicare un momme basso e quindi una qualità inferiore.

  • Leggi l’etichetta: evita miscele con poliestere o fibre sintetiche se desideri una seta pura e resistente.


Un trucco in più per riconoscere la seta vera! Oltre al momme, c’è un altro test che puoi fare: il test del fuoco. Se bruci un filo di seta autentica, si arriccia su se stesso e odora di capelli bruciati, mentre una seta sintetica si scioglierà lasciando un residuo plastico. Ovviamente, questo metodo è utile solo per chi ha un campione di seta da testare!

 

Momme e prezzo: quanto costa una seta di qualità?

Il valore del momme influisce direttamente sul prezzo della seta. Ecco cosa aspettarsi nelle diverse fasce di prezzo:

  • Seta economica (50-100 € al metro): solitamente tra i 6 e i 12 momme, leggera e delicata, adatta per accessori e abiti estivi.

  • Seta di fascia media (100-300 € al metro): tra i 13 e i 19 momme, con una buona resistenza e una lucentezza equilibrata.

  • Seta di alta gamma (300-600 € al metro): dai 20 momme in su, morbida, avvolgente e duratura, perfetta per capi di lusso e biancheria da letto.

La seta è un tessuto straordinario, ma saper riconoscere la sua qualità fa davvero la differenza. Ora che conosci il segreto del momme, potrai scegliere con maggiore consapevolezza il capo o il tessuto perfetto per te!

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