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una società in continuo mutamento

Dove nascono le tendenze moda? Scopri i segreti dietro le nuove mode!

Come si diffondono e si evolvono i trend moda? Chi li crea? Come fanno le influenze storiche, sociali e culturali a dettare le scelte stilistiche di oggi?

Alessandra Losito
di Alessandra Losito
24 gennaio 2025 12:22
Dove nascono le tendenze moda? Scopri i segreti dietro le nuove mode!
Photo: cottonbro studio/Pexels
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Le tendenze moda sono molto più di un semplice gioco di colori e forme che cambiano ogni stagione. Sono un riflesso di trasformazioni sociali, culturali e persino politiche, che raccontano la storia di una società in continuo mutamento. Oggi, come nel passato, le tendenze non nascono da un singolo evento, ma da un intreccio di fattori che vanno dalla storia all’innovazione tecnologica, passando per il contesto sociale e culturale. Ma come nascono, oggi, queste tendenze e chi le fa davvero? Scopriamo insieme il viaggio che porta una tendenza dalla sua nascita alla sua diffusione globale.

 

Le radici delle tendenze: dalla storia alle influences sociali

Le tendenze moda moderne sono radicate in un lungo percorso che affonda le sue radici nelle evoluzioni storiche e culturali. Fino al XIX° secolo, le tendenze venivano largamente dettate dalle élite nobiliari, che con il loro status sociale avevano il potere di stabilire quale stile fosse considerato “appropriato”. La corte di un monarca o la nobiltà di una determinata nazione erano i veri creatori di moda, in un contesto dove il lusso e l’opulenza erano valori predominanti.

Le corti di Parigi e Inghilterra nel XVII e XVIII secolo sono riconosciute come i primi veri centri di creazione delle tendenze moda. Quella di Luigi XIV, ad esempio, fu fondamentale nella definizione del gusto e dello stile dell’epoca. Parigi, in particolare, divenne la capitale indiscussa della moda. Il sovrano stesso, attraverso il suo abbigliamento opulento e il cerimoniale di corte, dettava le regole su come ci si doveva vestire. Le ricche stoffe, le parrucche voluminose e le scarpe con i tacchi divennero simboli di prestigio sociale.

Nel XIX° secolo, l’Inghilterra giocava un ruolo altrettanto importante. Le dame della corte vittoriana e l’alta società londinese erano sempre in prima linea nel dettare tendenze, ma cominciavano a emergere anche figure cruciali come i sarti di Savile Row, che, pur non essendo ancora chiamati “stilisti”, producevano abiti che segnavano la moda di tutta l’epoca. L’introduzione del prêt-à-porter segnò un altro passo fondamentale, democratizzando l’accesso alla moda e segnando l’inizio del passaggio dalla moda esclusiva per pochi a un fenomeno di massa.

Ma, con l’evolversi delle società industriali e la democratizzazione dell’accesso ai beni di lusso, le tendenze moda iniziano a prendere una direzione diversa. Nel XX° secolo, in particolare, con l’avvento della globalizzazione e dei media, il concetto di “tendenza” cambia forma. Non sono più solo i circoli esclusivi a definire le mode: si affacciano nuovi protagonisti, tra cui le subculture, il cinema, la musica e, infine, i primi movimenti di moda che abbracciano la strada e il popolare. La nascita di nuovi stili diventa una reazione al conformismo, un’affermazione di individualità e di pensiero libero.

Negli ultimi decenni, le tendenze moda sono diventate anche il prodotto della sintesi tra diverse culture e identità. La crescente diversità, alimentata dal multiculturalismo, ha portato a una fusione di stili che ha rotto le convenzioni tradizionali, portando a una pluralità di influenze stilistiche.

 

L'evoluzione delle tendenze oggi: chi le crea e perché

Nel contesto moderno, le tendenze moda non nascono più solo nei salotti delle case d’alta moda o tra le fila di un’élite ristretta, ma da un intreccio complesso di influenze sociali, economiche e culturali. Gli stilisti, pur essendo ancora protagonisti, non sono più gli unici artefici di ciò che indossiamo. Oggi, la moda si plasma anche grazie a una moltitudine di attori: dai media, alle influencer, fino ai consumatori stessi che, con le loro richieste e preferenze, influenzano le scelte dei designer.

In questo contesto, i social media hanno cambiato radicalmente il processo di creazione e diffusione delle tendenze. Piattaforme come Instagram e TikTok hanno reso il pubblico partecipe del processo creativo, permettendo a chiunque di diventare un trendsetter, non solo i professionisti. Le celebrità e le influencer sui social si sono affermate come le nuove icone di stile, capaci di dare vita a nuove tendenze grazie a un solo post o una foto. In pratica, la moda è sempre più un fenomeno virale, alimentato da piccole scelte quotidiane che diventano poi ondate di moda che investono una comunità globale.

Ma non sono solo i social a giocare un ruolo fondamentale. L’industria del fast fashion ha reso le tendenze ancora più veloci e accessibili. In un mondo dove le collezioni cambiano ad un ritmo frenetico e le nuove idee vengono riprodotte a velocità sorprendente, i consumatori sono diventati protagonisti attivi nella creazione di tendenze. L’approccio è sempre più democratico: non è più una questione di elite o privilegiati che determinano cosa è di moda, ma di una cultura globale che affonda le sue radici nella condivisione e nella velocità.

Le tendenze si nutrono di ciò che accade nella società, in particolare delle trasformazioni culturali e politiche. Negli ultimi anni, temi come l’eco-sostenibilità, la diversità e l’inclusività sono diventati centrali nelle scelte stilistiche. Le nuove generazioni, sempre più attente alla sostenibilità e ai diritti umani, chiedono prodotti che riflettano questi valori, dando vita a una moda più consapevole e sensibile.

 

Le ultimissime novità

Le tendenze di oggi sono il risultato di una mescolanza di innovazione tecnologica e riscoperta del passato. Mentre l’industria della moda continua a evolversi, assistiamo al ritorno di stili iconici del passato, come il minimalismo degli anni ’90 o il ritorno dell’estetica retrò degli anni ’70, ma con un twist contemporaneo. I designer non si limitano a replicare il passato, ma lo reinterpretano, aggiungendo nuovi materiali, tecnologie o tecniche di produzione che trasformano gli stili più classici in qualcosa di totalmente nuovo.

Oggi più che mai, le tendenze nascono anche dal riutilizzo e dalla valorizzazione di ciò che già esiste. Il concetto di “upcycling”, che prevede il recupero e la trasformazione di materiali e abiti esistenti, è diventato un fenomeno centrale nel panorama della moda sostenibile. In questo contesto, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: nuovi tessuti creati con materiali riciclati, la stampa 3D e l’intelligenza artificiale sono tutti strumenti che i designer utilizzano per creare capi non solo esteticamente innovativi, ma anche rispettosi dell’ambiente.

Oltre alla tecnologia, la moda si nutre anche delle trasformazioni globali. Le nuove generazioni sono molto più consapevoli delle problematiche sociali, politiche e ambientali e, per questo, sempre più sensibili nel fare scelte di consumo responsabili. Le tendenze moda, quindi, sono sempre più connesse a un impegno etico e sostenibile. Le scelte di stile non sono più solo una questione di estetica, ma anche di valori, creando una moda che non solo si indossa, ma si vive.

 

Le 5 Tendenze che dominano oggi:

  • Upcycling e sostenibilità: L’uso di materiali riciclati e il recupero di abiti vintage sono tendenze in crescita che promuovono una moda più ecologica.

  • Moda inclusiva: Abiti pensati per adattarsi a tutte le fisicità, senza distinzioni di taglia, colore o genere.

  • Tecnologia e Moda: L’introduzione di materiali innovativi, come quelli ottenuti da alghe o tessuti creati con la stampa 3D, è sempre più presente in passerella.

  • Ritorno al minimalismo: Linee pulite e abiti senza fronzoli, per un look essenziale ma ricercato, che unisce funzionalità ed eleganza.

  • Streetwear di Lusso: Un mix di comfort e alta moda che ha conquistato le passerelle, con abiti casual ma stilisticamente sofisticati.

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